• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

LinkCuriosi.com

Link e news da tutto il mondo!

Archivi per Gennaio 2020

Coronavirus sintomi, contagio, incubazione, picco CORONAVIRUS COME PROTEGGERSI

29 Gennaio 2020 by Lorenzo Lascia un commento

Coronavirus sintomi, contagio, cause, durata, picco. Tutto quello che devi sapere

Salgono le vittime del tanto temuto Virus cinese, che ha creato una vera e propria allerta mondiale. C’è ancora troppa confusione sulle cause e sulla diffusione. Alcuni pazienti sono asintomatici, ma possono comunque essere infettivi. Ecco tutto quello che c’è da sapere, dai sintomi, al contagio alla incubazione. Il picco potrebbe arrivare tra marzo e maggio.

Coronavirus: i sintomi iniziali sono simili a quelli influenzali

Il virus cinese si presenta con sintomi molto simili a quelli influenzali. I principali sono:

  • tosse
  • febbre
  • difficoltà respiratorie
  • malessere generale

I casi più gravi possono degenerare in polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (Sars), insufficienza renale e morte.

Virus cinese: quanto dura l’incubazione

Gli esperti fanno sapere che il coronavirus ha un periodo di incubazione di circa 10-14 giorni. Il problema sorto nei giorni scorsi è che, secondo alcune segnalazioni, il virus potrebbe essere trasmesso anche quando non sono ancora emersi i sintomi e dunque durante l’incubazione. Questo rischio potrebbe essere una delle cause della possibile esplosione del virus, perché molte persone potrebbero essere infette senza saperlo e dunque potrebbero non prestare attenzione, viaggiando e stando a contatto con gli altri.

“Uno studio ha rilevato pazienti asintomatici? Non c’è da stupirsi, succede anche con l’influenza. Le misure adottate dalla Cina sono state tempestive e credo siano efficaci” ha però rilevato Massimo Galli, infettivologo e professore alla Statale di Milano.

Coronavirus: come avviene il contagio

Oggi il virus può essere trasmesso da persona a persona, con contatto diretto con i pazienti infetti.

Si trova comunemente nel mondo animale e passa all’uomo con “un contatto diretto, non a caso ad ammalarsi sono stati i frequentatori di un mercato di esemplari vivi. Tra uomini, virus del genere passano attraverso la saliva che finisce nelle mucose di un’altra persona. Insomma ci vuole un contatto molto stretto” ha spiegato Giovanni Rezza, responsabile delle malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità.

“Dobbiamo preoccuparci di un contagio non controllabile e sicuramente di un aumento del numero di casi, quindi di un peso per la sanità pubblica di tutte queste infezioni respiratorie acute che, ogni anno, causano dolore, ricoveri ospedalieri e, in soggetti più fragili, anche il decesso” ha affermato alla RSI Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano.

Coronavirus e Sars: il collegamento

Il virus cinese che si sta diffondendo è “parente di quello della Sars” ha spiegato Giovanni Rezza, precisando: “Dovrebbe avere l’80-90% del patrimonio genetico identico. Dobbiamo evitare che arrivi da noi”.

“Il nuovo virus è vicino al progenitore selvatico della Sars” ha affermato anche Ilaria Capua, virologa dell’Università della Florida. L’esperta ha inoltre ricordato: “Anche quel virus era emerso in un mercato di animali vivi, dove aveva fatto salto di specie e poi era entrato nel condotto di aerazione di un albergo contagiando un certo numero di persone”.

Coronavirus: “10 volte la scala dell’epidemia della Sars”

“Non ho mai provato paura. Stavolta ho paura”. A parlare è Guan Yy, un virologo cinese intervistato dal gruppo media di Pechino Caixin. Secondo Guan non abbiamo ancora visto il peggio: “L’epidemia di coronavirus potrebbe raggiungere 10 volte la scala dell’epidemia del 2003 della sindrome respiratoria acuta grave (Sars)”.

Guan ha contribuito ad identificare il virus Sars, anch’esso appartenente alla famiglia dei coronavirus. Colpì più di 8000 persone e uccise 774. Il nuovo coronavirus, tuttavia, sembra essere molto meno mortale della SARS.

PRENDI KIT ANTI VIRUS

Coronavirus, il picco tra marzo e maggio?

Un altro studioso, Yu Xiaohua, ha invece dichiarato al South China Morning Post che il culmine dell’epidemia potrebbe arrivare a marzo, con effetti che potrebbero farsi sentire fino a inizio maggio. La sua previsione si basava su un modello matematico che utilizzava i dati dell’epidemia di Sars. Tuttavia, ha detto al 21st Century Business Herald, un giornale cinese, che le previsioni non tengono conto dei tentativi in ​​corso del governo di limitare la diffusione del virus, inclusa la quarantena di più città.

Coronavirus cura

Non esiste ancora il vaccino né un trattamento specifico. Vanno curati i sintomi.

Coronavirus, come si è diffuso? I portatori potrebbero non essere i serpenti

Potrebbero non essere i serpenti gli animali che trasportano il virus responsabile del focolaio virale che ha avuto origine in Cina nella città di Wuhan. Ne è convinto David Robertson dell’Università di Glasgow in Scozia che in un articolo apparso su un forum di discussione specializzato e riservato a medici e virologi, ha spiegato che nel genoma del virus “Non ci sono prove del coinvolgimento di serpenti”.

Molti scienziati sospettano che un animale sconosciuto che trasporta 2019-nCoV abbia diffuso il virus all’uomo in un mercato di frutti di mare e animali selvatici vivi a Wuhan, dove i primi casi sono stati documentati a dicembre. “L’ospite intermedio è il pezzo mancante del puzzle: come sono state contagiate tutte queste persone?”.

Fake news sul coronavirus

Falsa la notizia secondo cui, per alcuni utenti di Twitter di origine americana, il coronavirus cinese sarebbe stato brevettato nel 2015 dal Pirbright Institute e che brevetto sarebbe poi stato approvato dal governo degli Stati Uniti. Come hanno svelato i fact-checker americani di Snopes.com, l’azienda ha in realtà chiesto un brevetto per creare un vaccino per prevenire malattie di tipo respiratorio in uccelli e altri tipi di animali. Questo virus non è però dello stesso ceppo che si sta diffondendo in Cina in questi giorni. Cosi’ come è una esagerazione dire che a Pechino non si festeggerà piu’ il Capodanno Cinese. Il dipartimento del turismo e della cultura della capitale cinese, come riportato tra gli altri da Cnn e da France24, ha annunciato la cancellazione dei principali festeggiamenti pubblici in occasione del capodanno cinese – inclusi i festeggiamenti religiosi nei templi per prevenire e controllare i rischi di epidemia.

ECCO COS’È IL PACK ANTI CONTAGIO VIRUS CORONA

il Pack Anti Virus Spiccio è un prodotto che si presta a MILLE USI è adatto alla tua famiglia e ai tuoi cari e serve a proteggerti dal Virus che sta attaccando in questo momento migliaia di persone. È possibile utilizzarlo per al ristorante, in pizzeria ad un picnick, in mensa, ogni volta che si ha voglia di mangiare fuori, al mare o in montagna, alle feste quando ci sono tanti amici o anche a casa quando si è soli e non si ha voglia di apparecchiare la tavola in totale SICUREZZA !

Ti offriamo la possibilità di evitare il contagio

Una protezione che DEVE essere presa in considerazione SUBITO !! La posata contro i Virus, attenta all’ambiente e alla salute dei propri consumatori non è solo per l’ecosostenibiltà ma è una vera e propria difesa che deve essere presa in considerazione SUBITO !

Solo per pochi giorni l’offerta su questo sito è la più vantaggiosa, infatti riceverai a casa immediatamente Kit Anti Contagio Corona per te e per i tuoi cari a SOLI 49€ la spedizione è gratuita e il pagamento è alla consegna. Non dovrai pagare niente prima di averlo ricevuto, lo facciamo per la tua sicurezza. Non perdere altro tempo e rendi i tuoi pranzi o cene al sicuro.

PRENDI KIT ANTI VIRUS

Come prevenire il coronavirus: consigli

Per evitare di entrare in contatto con il virus cinese e di essere contagiati è opportuno seguire alcune regole basilari.

  • Lavare spesso le mani
  • Starnutire e tossire in fazzoletti usa e getta
  • Gettare fazzoletti usati in cestini
  • Usare la mascherina in caso di influenza
  • Evitare frutta e verdure non lavate
  • Evitare carne cruda o poco cotta
  • Evitare bevande non imbottigliate
  • Evitare di andare nei mercati di prodotti alimentari freschi
  • Evitare il contatto con persone che hanno sintomi sospetti
PRENDI KIT ANTI VIRUS

Archiviato in:Senza categoria

Dispositivi anti abbandono: i migliori da installare e comprare. Recensione completa

17 Gennaio 2020 by Lorenzo Lascia un commento

Dal 2020 è diventata obbligatoria l’installazione in auto di dispositivi salva-bebè ma c’è ancora poca chiarezza. E molti prodotti sono in esaurimento. Abbiamo selezionato i dispositivi più sicuri attualmente sul mercato, e dove comprarli a prezzo ridotto.

Continuano le problematiche legate alla nuova legge che impone l’installazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni. I punti critici? Quello relativo all’attivazione automatica del sistema anti-abbandono e il fatto che non alteri l’omologazione del seggiolino. Per quanto riguarda i dubbi relativi all’attivazione senza azioni da parte del conducente, Altroconsumo si interroga ad esempio sul Bluetooth: la necessità di attivare il Bluetooth sullo smartphone è da considerare un’azione attiva volontaria che, quindi, renderebbe il dispositivo non a norma?

Le risposte arrivano direttamente dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per placare il caos e l’incertezza generale, una pagina apposta raggruppa le domande più frequenti relative all’installazione dei dispositivi.
Per quanto riguarda le caratteristiche, i dispositivi “non necessitano di omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche”.

Le sanzioni per chi non ha un dispositivo anti-abbandono a bordo (e trasporta bambini di età inferiore ai quattro anni) sono “multe dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 10 se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in due anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi”, si legge sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chiunque è mutabile dal 7 novembre ma il governo sta lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo. La normativa entrata in vigore a partire dal 7 novembre 2019 ha scatenato il caos. Il motivo? Poca, pochissima chiarezza circa la legge, le sanzioni e i prodotti idonei da installare a bordo. Ma il problema sta anche a monte: riguarda l’insufficienza sul mercato attuale dei dispositivi anti-abbandono (che infatti scarseggiano).

Sui social network mamme, papà, nonni e chiunque abbia la necessità di trasportare bambini al di sotto dei 4 anni si sfogano, chiedono consigli sul da farsi. Molti genitori si sono rivolti direttamente alla polizia stradale per chiedere delucidazioni ma nessuno sa ancora come procedere. Nei negozi così come online i dispositivi anti-abbandono sono pochi. Addirittura in molti store non è più possibile nemmeno ordinarli perché non si sa se arriveranno.

Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono scagliati contro il governo per via della mancanza di informazioni sulle sanzioni. Invece le associazioni dei consumatori e l’Aci hanno denunciato che molti negozi, sia fisici sia online, non hanno ancora nessun dispositivo disponibile all’acquisto. La confusione è parecchia in merito a questa legge, partendo dal qui pro quo che ha indotto tanti a pensare che l’entrata in vigore scattasse il 6 marzo 2020 anziché dal 7 novembre 2019 (a causa di un particolare del testo della legge che dice: “Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano decorsi centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 2”. Quei “centoventi giorni” hanno tratto in inganno ma il testo aggiunge dopo poco: “e comunque a decorrere dal 1° luglio 2019”). Anche l’iter di approvazione di questa legge è stato molto lungo e travagliato (il testo è stato firmato il 1° ottobre 2018 ma allora non sono state definite le specifiche e i parametri tecnici). Il via libera da parte del Consiglio di Stato è arrivato solo a fine settembre 2019, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 23 ottobre.

Di seguito trovate alcuni dei migliori prodotti salva-bebè con cui integrare i seggiolini auto e circolare in sicurezza.

Il cuscinetto anti-abbandono Bluetooth Low Energy per seggiolini auto

Memo Pad è il cuscinetto anti-abbandono Bluetooth Low Energy di Peg Perego. Si applica ai seggiolini auto Peg Perego da 0 a 4 anni. Il sistema anti-abbandono Memo e la App Memo consentono di rilevare la presenza del bambino, riducendo il rischio di dimenticarlo all’interno dell’auto.

Il cuscinetto anti-abbandono Bluetooth Low Energy per seggiolini auto

L’applicazione avvisa l’adulto con una notifica di allarme sonoro sullo smartphone se si allontana lasciando il bambino seduto sul seggiolino. In caso di mancata risposta, invia una notifica SMS ad altri 2 contatti pre-impostati, indicando le coordinate geografiche dell’auto. L’App Memo è scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play.

L’allarme bimbo a bordo con sensore per seggiolino senza fili

Il sistema Baby Alarm per auto di Phonocar si può integrare al seggiolino già presente in auto.

L’allarme bimbo a bordo con sensore per seggiolino senza fili

Oltre ad avvertire della presenza del bambino sul seggiolino in caso di allontanamento del conducente, questo dispositivo avverte anche quando il bambino non è correttamente seduto, si muove oppure lascia il seggiolino. Il sensore e il display comunicano senza fili e si attacca alla presa accendisigari.

Il dispositivo anti abbandono con doppio sistema di sicurezza

Baby Bell è il dispositivo anti abbandono per seggiolini che ha un doppio sistema di sicurezza.
A fine viaggio, infatti, l’allarme sul display integrato ricorda al conducente di togliere il bambino dal seggiolino, dopodiché chiede conferma sullo smartphone collegato.

Il dispositivo anti abbandono con doppio sistema di sicurezza

In caso di mancata conferma, il dispositivo invierà 3 sms di emergenza ai contatti telefonici precedentemente inseriti.
Il display con avvisatore acustico e visivo si inserisce nell’accendisigari ed è collegato al sensore da posizionare sotto il cuscino del seggiolino.
Totalmente wireless, non necessita di connessione bluetooth e l’app companion funzioan sia su sistemi iOS sia su Android.

Il cuscino intelligente che avvisa via smartphone

Si chiama Tippy Smart Pad ed è un cuscino intelligente che avvisa via smartphone chi si allontana dall’auto lasciando il bambino seduto sul seggiolino.
Compatibile con tutti i seggiolini per auto, si gestisce via app (disponibile sia per sistemi iOS sia per Android).

Il cuscino intelligente che avvisa via smartphone

Il Tippy Smart Pad si collega via bluetooth allo smartphone; non appena il bambino viene prelevato dall’auto e il sensore integrato nel cuscino riconosce così la mancanza di peso, il dispositivo si disattiva automaticamente.

La Tippy App a cui il cuscino è collegato memorizza i numeri di emergenza.  Nel caso il genitore si allontani dalla vettura con a bordo il bambino, il Tippy Smart Pad invia una notifica di allarme sonoro che, se non viene silenziata, genera l’invio di due sms con la posizione dell’avvenuto allarme ai numeri di emergenza pre-impostati. 

Il dispositivo con allarme visivo e sonoro da attaccare nell’accendisigari

Baby Seat Alarm è un dispositivo anti-abbandono che si inserisce nell’accendisigari e combina un allarme visivo a un allarme sonoro, per una sicurezza doppia.
L’allarme acustico suona a volume elevato e nel frattempo un’icona luminosa a forma di bebè si accende. Se la luce dell’icona è verde, significa che il bambino è stato correttamente prelevato dal seggiolino.

Il dispositivo con allarme visivo e sonoro da attaccare nell’accendisigari

Al contrario, se la luce è rossa vuol dire che il bambino è ancora seduto in auto, motivo per cui partirà anche l’allarme sonoro.
Si tratta di un apparecchio “plug and play” dotato di presa usb 2A sul display per caricare altri apparecchi.
Senza fili e quindi pratico da usare in auto mentre si guida, è adatto a bambini da 1 a 30 chili di peso.

Il dispositivo anti-abbandono che si aggancia alle cinture del seggiolino

Bebè Care di Chicco è un dispositivo di sicurezza da agganciare alle cinture del seggiolino o dell’auto.
La prima installazione richiede pochi minuti ed è molto semplice e intuitiva, dopodiché la connessione per gli utilizzi successivi sarà completamente automatica.

Il dispositivo anti-abbandono che si aggancia alle cinture del seggiolino

Basta chiudere il dispositivo e il Bebè Care di Chicco si attiverà da solo. Per disattivarlo basterà invece sbloccarlo e aprirlo, una volta arrivati a destinazione.
Avvisa della presenza del bambino in auto con due diversi livelli di allarme. Si gestisce via bluetooth tramite l’app Chicco BebèCare (disponibile per Android e iOS).Il dispositivo è universale quindi può essere utilizzato sia sui seggiolini già presenti sul mercato sia su quelli nuovi.

Il dispositivo che emette un allarme quando ci sia allontana per più di 10 metri

Il sistema di sicurezza anti-abbandono di Bébé Confort consiste in un cuscino intelligente che rileva la presenza del bambino. E avverte nel caso questo sia stato lasciato da solo all’interno del veicolo sul seggiolino.
Il dispositivo si attiva quando il bambino è seduto sul seggiolino e lo smartphone collegato si allontana per più di 10 metri.

Il dispositivo che emette un allarme quando ci sia allontana per più di 10 metri

In quel caso verrà immediatamente inviata una notifica allo smartphone. Se la notifica non viene verificata entro 2 minuti, sarà inviato un sms contenente le coordinate gps per localizzare il bambino ai numeri di contatto precedentemente inseriti.
Il dispositivo si gestisce e dialoga via app (disponibile per iOS e Android). Il cuscino è dotato di fodera rimovibile che può essere lavata a mano.

Il dispositivo anti-abbandono che segue la crescita del bambino

Ally Pad di Inglesina è un dispositivo che rileva la presenza del bambino in auto, riducendo il rischio di abbandono.
Compatibile con tutti i seggiolini auto e le culle omologate Inglesina,questo device è dotato di sensori di peso collegati via bluetooth allo smartphone tramite app (disponibile per sistemi iOS e Android).
Avvisa con un allarme combinato, sia visivo sia sonoro, che si attiva sullo smartphone non appena ci si allontana dal veicolo lasciando il bambino nel seggiolino.

Il dispositivo anti-abbandono che segue la crescita del bambino

In caso di mancata risposta all’allarme, l’applicazione invierà un sms ai contatti di emergenza pre-impostati, indicando le coordinate geografiche del telefono connesso al dispositivo nel momento dell’ultima disconnessione (dove quindi dovrebbe trovarsi l’automobile).
Ally Pad di Inglesina segue la crescita del bambino passando dall’ovetto ai seggiolini più grandi con estrema facilità.Compatibile con il parco seggiolini Inglesina, ha un rivestimento tessile sfoderabile che si può lavare a mano a 30 gradi.
Ogni dispositivo Ally Pad può essere abbinato a un numero illimitato di account.

Archiviato in:Guide e Tips

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Scegli TIMVISION e hai TUTTO in un unico pacchetto: DAZN, Infinity+, Netflix, Disney+ e la FIBRA te la offre TIM fino al 31/12
  • Vinicum: scarica gratis il 30% di sconto sui vini italiani
  • WINDTRE FIBRA ti regala un anno di AMAZON PRIME!
  • Con linkem scegli la libertà di navigare senza vincoli!
  • Unipegaso: L’Università dove studi e sostieni gli esami online.

Commenti recenti

  • Carmela Morano su DIETA DEL RIENTRO DALLE VACANZE – COME PERDERE 10KG in 10 GIORNI!
  • Anna su Quello che ha fatto questo padre con il figlio malato ti sconvolgerà…
  • Scuderi Maria su DIETA DEL RIENTRO DALLE VACANZE – COME PERDERE 10KG in 10 GIORNI!
  • Alessandra su DIETA DEL RIENTRO DALLE VACANZE – COME PERDERE 10KG in 10 GIORNI!
  • Rosa Gianfrancesco su DIETA DEL RIENTRO DALLE VACANZE – COME PERDERE 10KG in 10 GIORNI!

Archivi

  • Ottobre 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Febbraio 2021
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018

Categorie

  • Guide e Tips
  • Inglese
  • Italiano
  • Senza categoria

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Copyright © 2025 · Link Curiosi on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. cliccando su accetta acconsenti il loro utilizzo, oppure leggi l'informativa dettagliata