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Simone

Con CEPU la preparazione all’università è personalizzata e sicura

20 Maggio 2020 by Simone Lascia un commento

Personalizzato e sicuro: CEPU è il servizio di preparazione all’università che permette a ogni studente di rendere i migliori i propri risultati e conseguire la laurea nei tempi previsti. Spesso i ragazzi tendono ad “arenarsi” durante il loro percorso, accumulando anno accademico su anno accademico e ritardando l’accesso nel mondo del lavoro. CEPU impedisce tutto questo, senza alcuna distinzione tra facoltà e corsi di laurea a cui si è iscritti. L’offerta esiste da diverso tempo ormai, ma con il trascorrere degli anni questo centro ha deciso di potenziare gli strumenti da mettere a disposizione per la didattica a distanza. Gli studenti non sono mai soli e riescono ad approfondire e capire anche gli argomenti più complessi di ogni lezione e materia.

Tra l’altro, non è neanche necessario recarsi presso una delle sedi sparse per il territorio, visto che sono possibili le lezioni online con tutor preparati e di grande affidamento. In questa maniera gli esami delle varie facoltà si preparano in scioltezza e il risultato è garantito. I tutor sono proprio la figura centrale di CEPU. I servizi di apprendimento sono affidati a queste persone, veri e propri esperti che si sono specializzati nelle materie e che hanno affinato le tecniche per insegnare e far capire. In ogni momento dello studio ci sono i tutor, un affiancamento imprescindibile per superare gli esami.

Il successo è dietro l’angolo e questi esperti sono costantemente vicini allo studente, nonostante siano online. Ogni persona ha un modo personale di studiare ed è giusto che sia così. Ecco perchè CEPU ha pensato a vari percorsi da far seguire ai ragazzi, c’è sempre un metodo efficace per il singolo studente, tenendo conto degli obiettivi formativi da raggiungere e dei risultati che devono essere migliorati. Il fine ultimo di CEPU rimane sempre lo stesso, cioè ridurre i tempi che servono per capire gli argomenti e memorizzare ogni tipo di contenuto disciplinare, rispettando ovviamente il rigore scientifico.

Un ulteriore elemento che non viene mai messo in secondo piano è la motivazione del ragazzo, il quale riesce a dare il giusto valore al processo cognitivo. Le fasi di studio sono presto dette. Si inizia con l’acquisizione dei diversi contenuti, dividendo la materia oggetto di esame in macro-argomenti. Gli schemi per un più accurato riepilogo sono altrettanto importanti. I tutor insegnano agli studenti quali possono essere le parole chiave utili, oltre alla memorizzazione vera e propria. Il risultato finale sarà ovviamente migliore quando si combineranno l’impegno dei ragazzi e gli interventi degli esperti.

A seconda del fatto che si lavori sulla progettazione di un singolo esame o di un percorso di studi viene costruito un progetto didattico specifico, formato a partire dalle precedenti esperienze dello studente, dalla sua predisposizioni alla materia e da eventuali prerequisiti. Il tutor viene individuato in base alle caratteristiche di insegnamento che devono necessariamente adattarsi alle esigenze degli studenti. Proprio così si costruisce e si modella il progetto didattico, con lezioni ad hoc e spiegazioni da ripetere nel caso dovesse essere necessario. Il pacchetto comprende, infine, esercitazioni specifiche, test, questionari a risposta multipla e verifiche, vale a dire una serie di prove per arricchire la conoscenza della materia. Non resta che compilare il form CEPU online per avere maggiori dettagli.

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Grandi Scuole, le lezioni e i percorsi formativi giusti per conseguire il diploma

20 Maggio 2020 by Simone Lascia un commento

Una scuola più bella e soprattutto…grande! Grandi Scuole è da sempre garanzia di ottimi risultati con uno sforzo cognitivo piacevole e che non pesa sugli studenti. Per diplomarsi e recuperare il tempo perso non c’è niente di meglio, grazie soprattutto a una serie di servizi che sono stati predisposti su misura per ogni ragazzo. In questo modo la scuola non viene vissuta e affrontata come un peso, bensì come una autentica opportunità di formazione da cogliere al volo. Lo stesso discorso vale per la crescita personale che gli studenti riescono a comprendere nella sua unicità.

Le lezioni sono da sempre proposte anche online, la scelta migliore in questo difficile periodo sanitario. Ecco perchè lo studio e le lezioni vengono sostenuti comodamente da casa e in tutta sicurezza, senza incidere sulla preparazione accurata in vista del diploma. Il metodo impiegato da Grandi Scuole è personalizzato, il che vuol dire che ogni ragazzo viene preso in considerazione per offrirgli il percorso più appropriato e soprattutto efficace. I metodi di apprendimento variano da persona a persona, come anche gli obiettivi scolastici che ci si prefigge. I risultati sono assicurati e inoltre potranno anche essere migliorati. Grandi Scuole ha a disposizione dei tutor esperti che si occupano delle lezioni da impartire e della formazione degli studenti.

Questi docenti sono preparati e specializzati in singole materie, quelle tipiche di ogni istituto scolastico, così da proporre un affiancamento continuo e un accompagnamento ideale nel percorso verso il prezioso pezzo di carta. A chi si rivolge nello specifico Grandi Scuole? Gli indirizzi di studio sono praticamente tutti: gli studenti iscritti ai licei, agli istituti tecnici e a quelli professionali possono rivolgersi a Grandi Scuole senza problemi. L’opportunità è unica e va colta in fretta, tra l’altro sono state pensate delle quote di iscrizione ridotte a cui non si può dire di no.

Il diploma di maturità, un ostacolo quasi insormontabile per tanti ragazzi, diventa quindi realtà con orari flessibili (persino serali) e l’opzione delle lezioni online. I corsi di Grande Scuole sono stati preparati in maniera personalizzata, tenendo in ampia considerazione le esigenze di chi ne fa richiesta. Il titolo finale può avvicinarsi giorno dopo giorno, concentrando gli sforzi sugli argomenti più importanti e soprattutto evitando qualsiasi spreco di energie preziose. La motivazione e il tempo sono altri due requisiti che non possono mai mancare se ci si affida a Grandi Scuole che saprà come valorizzarli in modo adeguato.

Il recupero scolastico non viene vissuto come una vergogna, anzi la partecipazione diventa attiva e si gestiscono al meglio i diversi impegni e gli orari delle lezioni, tutti concordati all’inizio del percorso didattico. Grandi Scuole, fornisce una preparazione e istruzione completa e attuale anche a chi non ha modo di tornare a scuola e ti permette di recuperare gli anni scolastici persi. Sul sito web si possono trovare tutte le altre informazioni necessarie e il form per richiedere un primo contatto.

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I migliori termometri a infrarossi per misurare la temperatura corporea e non solo

16 Maggio 2020 by Simone Lascia un commento

L’emergenza coronavirus ha imposto come necessarie tantissime misure volte ad accertare le condizioni di salute del singolo cittadino. Uno strumento che è ormai fondamentale è il termometro infrarosso o frontale, il quale consente di accertare in pochi secondi la temperatura corprea di una persona, così da capire se ci sono possibili sintomi del covid-19. I termometri di questo tipo sono in commercio da qualche tempo e si presentano come oggetti più affidabili rispetto a quelli di un tempo in cui il mercurio e la colonnina erano elementi peculiari.

Ma come funzionano esattamente? Questo sensore di temperatura è caratterizzato da una lente che direziona l’energia infrarossa su un ricevitore la cui funzione è di convertire l’energia stessa in un segnale elettrico. Il segnale viene poi visualizzato in termini di temperatura dopo essere stato compensato per via delle variazioni di temperatura ambiente. La configurazione permette la misura della temperatura a distanza senza contatto con l’oggetto da misurare. Online e soprattutto su Amazon si trovano alcuni termometri interessanti che vale la pena approfondire. Ecco i 5 che meritano di essere citati:

1 – HAMSWAN Termometro Digitale Fronte e Orecchio
Questo termometro può essere utilizzato per misurare non solo la temperatura corporea (fronte e orecchie) ma anche la temperatura dell’oggetto e dell’ambiente. È ideale per neonati, bambini, adulti e ospedali. In pratica è dotato di un microchip eccezionale e di un sensore ad alta sensibilità. Con un solo pulsante si ottiene una lettura accurata in appena un secondo. Il display verde indica la temperatura normale e quando la temperatura raggiunge e supera i 38 ˚C il termometro emette un allarme.

 

 

 

 

2- Katherinabait Termometro Frontale
Display LCD a grande schermo e retroilluminazione bianca: sono questi gli elementi peculiari del termometro che può essere chiaramente visualizzato sotto qualsiasi luce. Misura a un pulsante e il funzionamento è semplice e conveniente. Può essere utilizzato per misurare non solo la temperatura corporea(fronte e orecchie) ma anche la temperatura dell’oggetto e dell’ambiente. È ideale per neonati, bambini, adulti e ospedali. La temperatura può essere rilevata entro 3 secondo e 1-5 cm dalla distanza di misurazione senza contatto fisico.

 

 

 

 

3 – Termometro a Infrarossi MESTEK Digitale Laser
Grazioso e preciso: queso termometro si fa apprezzare per i 12 puntatori laser integrati, il che significa che è in grado di misurare accuratamente gli obiettivi a distanze maggiori rispetto alla maggior parte degli altri termometri a infrarossi. Il sensore di temperatura e umidità e la testa laser vengono utilizzati per rilevare la temperatura dell’ambiente e l’umidità con precisione. Il tempo di risposta è inferiore a 0,5 secondi, quindi si possono ottenere immediatamente letture accurate e precise. Le applicazioni sono diverse, a partire dalla misurazione della temperatura da -50 a 800 gradi, sempre senza contatto.

 

 

 

4 – Termometro da fronte in cuscinetto olandese DPD
Questo termometro per febbre è approvato dalla FDA e CE ed è adatto per adulti, bambini e oggetti come latte, acqua da bagno, temperatura di stoccaggio del vino e molto altro ancora. I vantaggi sono presto detti:
– Esame clinico, misurazione sicura e precisa.
– Misurazione con un pulsante, molto semplice, veloce e comodo.
– 2 modalità di misurazione: fronte o oggetto.
– Memoria per misurazioni per monitorare i cambiamenti di temperatura corporea.
– Funzione di allarme per febbre alta.
– Retroilluminazione in 3 diversi colori

 

 

5 – Cocobear Termometro a infrarossi
Questo termometro ad infrarossi ha un microchip eccezionale e un sensore ad alta sensibilità fornito dalla Smiths Heiman. Con un unico pulsante, si ottiene una lettura accurata in appena un secondo. Può essere utilizzato non solo per misurare la temperatura corporea (fronte e orecchio), ma anche la temperatura di oggetti tipo latte per neonati, cibo, acqua del bagno e temperatura dell’ambiente. Tra le funzioni principali c’è quella della memoria: le ultime 20 misurazioni vengono salvate per tenere traccia dei cambiamenti di temperatura. Inoltre, il risparmio energetico è garantito dallo spegnimento automatico dopo 30 secondi.

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Laurea in Fisioterapia senza test d’ingresso: ecco come prenotare un posto

24 Marzo 2020 by Simone Lascia un commento

Una figura professionale ricercata e fondamentale in ambito medico: stiamo parlando del fisioterapista, un professionista del settore sanitario che è sempre più richiesto dal mercato per un motivo molto semplice. I numeri sul nostro paese sono eloquenti: ben l’80% dei cittadini italiani soffrono di mal di schiena cronici, senza dimenticare le 7 persone su 10 che hanno un’età superiore ai 65 anni e che devono fare i conti con quelli che non sono semplici acciacchi. La laurea in fisioterapia è dunque molto ambita, anche se non è semplice accedere alle lezioni e il test d’ingresso è tra i più difficili in assoluto. La scrematura non deve però spaventare, il corso che stiamo per approfondire è una soluzione ottima per chi vuole intraprendere questa professione senza affrontare il test appena ricordato, ma prendendo parte semplicemente a un corso preparatorio.

La frequenza è importante e avverrà in un prestigioso ateneo che si trova in Svizzera, senza alcun rischio di finire fuori corso e con la possibilità di conseguire la laurea in fisioterapia in appena tre anni. In pratica è un corso perfetto sia per studenti che non sono riusciti a superare il temibile test d’ingresso, ma anche per lavoratori professionisti, nello specifico quelli che stanno esercitando senza il titolo riconosciuto. Sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno accademico e le prospettive e gli sbocchi professionali sono a dir poco allettanti. Le persone con la laurea in fisioterapia ottenuta grazie all’ateneo elvetico potranno esercitare questo lavoro in studi medici, ospedali di ogni tipo, società sportive, centri benessere, palestre, centri per il fitness, case di cura, aziende sanitarie locali (ASL) o a domicilio.

Ma a cosa serve esattamente la fisioterapia? Viene sfruttata in ambito medico e socio-sanitario per prevenire, curare e riabilitare i pazienti che hanno delle patologie o delle disfunzioni dal punto di vista muscolare, scheletrico, viscerale e neurologico. Distorsioni, fratture e stiramenti, ma anche artrosi e infortuni più o meno gravi sono tutti traumi per cui è richiesto l’intervento del fisioterapista. L’obiettivo che si pone il professionista di cui stiamo parlando è quello di migliorare il più possibile la qualità della vita dei pazienti, riducendo il dolore causato dai traumi e aumentando la flessibilità del corpo e il movimento con apposite terapie e tecniche di riabilitazione. Le lezioni del corso senza test d’ingresso verteranno proprio sui principali aspetti della fisioterapia. Il primo compito del professionista è quello di portare a termine un’anamnesi completa del suo assistito, uno studio accurato della storia clinica e delle prescrizioni mediche. Coordinamento, postura e mobilità vanno valutati in ogni minimo dettaglio, senza trascurare mai i riflessi e gli esercizi muscolari.

Sono molte altre le competenze del laureato in fisioterapia: si possono citare, tra le altre, il massaggio dei tessuti molli (muscoli e tendini), la manipolazione delle articolazioni, la stimolazione elettrica per la contrazione muscolare, il riscaldamento di alcune parti del corpo per favorire la circolazione sanguigna e il raffreddamento di altre zone per intervenire in modo pronto e adeguato su una infiammazione. Il ruolo “educativo” del fisioterapista non è da meno. In questo caso bisogna insegnare con chiarezza ed efficacia gli esercizi da svolgere in insieme e in autonomia, dal più semplice a quello più complesso. Tra l’altro, il laureato in fisioterapia ha un ruolo determinante nell’assistenza e supporto del paziente e della sua famiglia per quel che riguarda il processo di recupero (che ha una durata variabile a seconda della gravità del trauma). Il test d’ingresso degli atenei italiani spaventa parecchio in quanto molto selettivo, ma il corso presso l’ateneo che si trova in Svizzera è un’ottima opportunità per ottenere un titolo prestigioso ed esercitare una professione sempre più fondamentale ai giorni nostri.

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Dal 1° luglio verrà introdotto lo scontrino elettronico, ecco come funziona

30 Maggio 2019 by Simone Lascia un commento

La fattura elettronica ha rivoluzionato i pagamenti nel nostro paese e sulla scia di questa novità si è deciso di fare qualcosa di molto simile con lo scontrino. Lo scontrino elettronico è infatti la nuova versione del classico tagliando di carta che viene emesso da supermercati e negozi per la certificazione degli acquisti. Un articolo del decreto fiscale che è collegato alla manovra finanziaria parla proprio dell’argomento. Anzitutto va precisato che sarà inizialmente un’esclusiva di tutti quegli esercizi commerciali che hanno un fatturato superiore ai 400mila euro.

A partire dal 1° gennaio del 2020, poi, verranno coinvolti tutti gli altri negozi. La modifica diventerà effettiva il prossimo 1° luglio e si tradurrà nell’obbligo di memorizzare e trasmettere per via telematica gli scontrini e le fatture all’Agenzia delle Entrate. La doppia data non è casuale, come tutte le novità deve essere lanciata con cautela, cercando di capire quali sono le principali difficoltà prima della diffusione su larga scala. Tra l’altro, l’articolo prevede uno sconto fiscale del 50% per quel che riguarda l’acquisto dei nuovi registratori di cassa che si renderanno necessari, quelli “vecchi” non potranno più essere usati.

Per i clienti diventerà una garanzia digitale di non poco conto, di conseguenza andrà conservato ogni documento telematico per la presentazione successiva nella dichiarazione dei redditi e le varie detrazioni fiscali. Lo scontrino elettronico manderà presto in soffitta quello cartaceo: l’obiettivo è quello di inviare i dati direttamente al Fisco, sfruttando la modalità digitale. Il volume di affari che è stato citato per i primi “esperimenti” (400mila euro) deve riferirsi all’anno 2018, mentre per le attività iniziate nel corso del 2019 sono escluse in automatico dall’obbligo per il relativo anno solare.

La spiegazione precisa si trova all’interno del Decreto Legislativo 127 del 2015, per la precisione il quinta comma del secondo articolo. Il consumatore finale riceverà una sorta di documento commerciale che potrà anche essere integrato dal codice fiscale oppure dal numero della partita IVA, a conferma della validità tributaria. Ci sono comunque degli esoneri che vale la pena approfondire. Lo scontrino elettronico non sarà una prerogativa di diverse attività.

Ecco l’elenco completo:
cessioni di tabacchi e di altri beni commercializzati in via esclusiva dall’Amministrazione dei monopoli di Stato;
cessioni di beni iscritti nei pubblici registri;
cessioni di carburanti e lubrificanti per autotrazione nei confronti di clienti che acquistano al di fuori dell’esercizio di impresa, arte e professione;
cessioni di prodotti agricoli effettuate dai produttori agricoli in regime speciale;
cessioni di giornali quotidiani, di periodici, di supporti integrativi, di libri;
somministrazioni di alimenti e bevande rese in mense aziendali, interaziendali, scolastiche ed universitarie, nonché in mense popolari gestite direttamente da enti pubblici e da enti di assistenza e di beneficenza;
prestazioni didattiche, finalizzate al conseguimento della patente, rese dalle autoscuole;
cessioni da parte di venditori ambulanti di palloncini, piccola oggettistica per bambini, gelati, dolciumi, caldarroste, olive, sementi e affini non muniti di attrezzature motorizzate, e comunque da parte di soggetti che esercitano, senza attrezzature, il commercio di beni di modico valore, con esclusione di quelli operanti nei mercati rionali;
somministrazioni di alimenti e bevande effettuate in forma itinerante negli stadi, stazioni ferroviarie e simili, nei cinema, teatri e altri luoghi pubblici e in occasione di manifestazioni in genere;
cessioni di cartoline e souvenirs da parte di venditori ambulanti, privi di strutture motorizzate.

Un altro elenco di attività esonerate dallo scontrino fiscale si trova nel Decreto del Ministero delle Finanze del 13 febbraio 2015, in particolare servizi di stampa e recapito dei duplicati della patente di guida, i servizi di gestione del pagamento dei corrispettivi dovuti dall’utenza per le pratiche di competenza del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici resi nei confronti degli utenti dal concessionario in esecuzione del contratto di concessione stipulato con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Infine, sono esonerati i trasporti pubblici collettivi di persone, veicoli e bagagli al seguito per cui i biglietti rappresentano una certificazione fiscale.

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Le principali tipologie di condizionatori in commercio per rinfrescare ogni ambiente

22 Maggio 2019 by Simone Lascia un commento

L’estate si sta avvicinando: manca un mese e le temperature cominceranno a diventare più torride, rendendo a dir poco insopportabili alcune ore del giorno. Un rimedio utile per rimanere comodamente a casa o in ufficio è quello dei condizionatori o climatizzatori. Nel corso degli anni questi strumenti sono diventati sempre più sofisticati e tecnologici, facendo dimenticare i primi modelli rumorosi e in grado di sprecare molta energia. Grazie ai condizionatori le temperature degli ambienti chiusi risultano fresche e piacevoli grazie a un apposito liquido refrigerante. Di solito si usa il cosiddetto R32, ma non solo. I vantaggi non sono soltanto relativi alla maggiore sopportazione del caldo. In effetti questi dispositivi permettono di deumidificare e filtrare l’aria, risultando utili anche d’inverno per riscaldare abitazioni e altri luoghi.

Le tipologie presenti sul mercato sono tante, si va da quelli fissi a quelli portatili, senza dimenticare i dual split e gli inverter, con o senza pompa di calore. Avrete sicuramente sentito tutti questi termini ascoltando qualche pubblicità alla televisione o alla radio, ma cosa significano esattamente? Per ogni tipologia c’è ovviamente una spiegazione specifica che vale la pena approfondire per non fare confusione. La scelta dei condizionatori può sembrare complicata ma “rinfrescando” le idee i dubbi andranno via di sicuro.

Ecco i principali modelli in commercio. Le differenze riguardano la tecnologia sfruttata dai modelli. Quelli con pompa di calore consentono anche di riscaldare gli ambienti, una possibilità agevolata dallo scambio termico. Una tipologia molto innovativa è quella inverter. Questi condizionatori rimangono accesi per parecchio tempo consumando però poca energia, un vantaggio non indifferente. Quando si raggiunge la temperatura preferita, infatti, lo strumento riesce a lavorare a basso regime e il clima fresco non va di pari passo con lo spreco di corrente.

I modelli split sono invece quelli con una sola unità refrigerante per ogni unità esterna, diversamente dai dual, trial e multi split, così chiamati in base al numero di strumenti da usare a fronte di un’unica unità esterna. I condizionatori fissi possono essere anche privi di unità esterna: le funzioni sono tutte integrate e il rumore è più basso rispetto ai “concorrenti” con l’unità stessa. Molto interessanti sono i dispositivi portatili, economici e semplici da trasportare come suggerisce il nome. Possono quindi essere spostati da una stanza all’altra, nonostante il consumo energetico vada monitorato in maniera costante.

Tre sono le sigle da tenere bene a mente: BTU (British Termal Unit), la quantità di energia consumata dal condizionatore per rinfrescare o riscaldare la casa; SEER, l’indice di efficienza energetica stagionale; SCOP, l’indice di prestazione stagionale. Tra i principali condizionatori presenti attualmente sul mercato ci sono quelli di Ariel Energia. La nuova gamma di Inverter è un perfetto connubio tra design e tecnologia. Si tratta di strumenti che hanno un aspetto molto armonioso e arrotondato, con tanto di scocca frontale e profilo trasparente. La tecnologia Inverter e gli alti coefficienti SCOP e SEER che abbiamo appena descritto consentono ai climatizzatori di lavorare ai massimi livelli rispettando i requisiti di eco-sostenibilità, riducendo in maniera drastica i consumi.

Ogni funzione può essere tranquillamente controllata tramite il telecomando a raggi infrarossi, con display a cristalli liquidi per avere l’insieme completo dei vari parametri di funzionamento. La tecnologia Dc Inverter permette un’erogazione della potenza graduale e progressiva, senza dimenticare la dose di energia che viene somministrata in base alle effettive necessità di comfort per quel che riguarda l’ambiente. Ariel Energia ha deciso di sfruttare un apposito refrigerante che si chiama R410A. Non è un semplice refrigerante, ma la scelta migliore per quel che concerne il rispetto dell’ambiente. In effetti non danneggia l’ozono grazie alla totale assenza di coloro, per non parlare dei costi di esercizio che vengono ridotti della metà. Infine, vale la pena ricordare che l’accensione e lo spegnimento con la funzione “Timer” possono essere programmati in modo simultaneo nell’arco delle 24 ore.

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