L’allarme per il virus mortale, trasmesso dalle zanzare, che colpisce il cervello con edema e infiammazione si estende. Dopo lo Stato della Florida è il Massachusetts. Il Dipartimento della Salute del Paese ha definito 7 città nel Sud-Est «ad alto rischio» di Eee. Il virus è stato rilevato in 92 campioni di zanzare e un terzo di questi insetti appartiene a ceppi che possono trasmettere il patogeno all’uomo.
«Abbiamo elevato il livello di rischio, perché c’è più attività di quella che registriamo di solito, e in un periodo precoce della stagione», ha detto in una nota Monica Bharel, commissario alla Salute Pubblica. Benché finora negli States non siano stati registrati casi di Eee nell’uomo, le autorità sanitarie locali invitano la popolazione a proteggersi dalle punture di zanzara, come riferisce la Cnn. «Prendiamo l’Eee molto sul serio, e quest’anno siamo preoccupati», sottolinea l’epidemiologo Catherine Brown. Ogni anno negli Usa si registrano circa 7 casi di encefalite equina orientale negli esseri umani, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. La malattia nell’uomo può essere fatale: circa il 30% dei pazienti contagiati perde la vita. E in molti casi chi sopravvive presenta problemi neurologici.

Le persone sviluppano sintomi da 4 a 10 giorni dopo essere stati punte da una zanzara infetta: mal di testa, febbre alta, vomito e diarrea, cui in seguito possono aggiungersi disorientamento e coma. Le autorità sanitarie hanno allertato la popolazione, invitandola a proteggersi dalle punture usando repellenti, abiti lunghi, ma anche mettendo zanzariere a porte e finestre ed evitando di lasciare contenitori con acqua stagnante vicino alle case.
I sintomi sono mal di testa, febbre alta, brividi e vomito: dalle zanzare il virus che uccide. E le autorità sanitarie lanciano l’allarme: «Fa scoppiare il cervello», e i suoi effetti sono più gravi rispetto alla Febbre del Nilo (WNV). Sono i funzionari sanitari della Florida ad affermare che il virus dell’encefalite equina orientale (EEEV) trasmesso dalle zanzare provoca gonfiore al cervello, e alcuni casi di morte sono stati rilevati nello Stato americano. Il virus potenzialmente mortale trasmesso dalle zanzare è stato rilevato nello Stato della Florida. Da qui l’allarme del Dipartimento della Salute della Florida, dopo aver rilevato a Orange County (DOH-Orange), alla fine della scorsa settimana, che molti polli sentinella nello stesso gregge sono risultati positivi al virus dell’encefalite equina orientale (EEEV), notando che il rischio di trasmissione del virus all’uomo è aumentato. I sintomi della malattia in genere compaiono da 4 a 10 giorni dopo che una persona è stata punta da una zanzara infetta. I casi gravi di virus “iniziano con l’insorgenza improvvisa di mal di testa, febbre alta, brividi e vomito”, secondo il Centri di controllo americani, con i medici che hanno riscontrato che “la malattia può quindi progredire in disorientamento, convulsioni e coma”. Un terzo delle persone colpite dal virus muore, mentre i sopravvissuti in genere hanno “danni cerebrali da lievi a gravi”.




La fattura elettronica ha rivoluzionato i pagamenti nel nostro paese e sulla scia di questa novità si è deciso di fare qualcosa di molto simile con lo scontrino. Lo scontrino elettronico è infatti la nuova versione del classico tagliando di carta che viene emesso da supermercati e negozi per la certificazione degli acquisti. Un articolo del decreto fiscale che è collegato alla manovra finanziaria parla proprio dell’argomento. Anzitutto va precisato che sarà inizialmente un’esclusiva di tutti quegli esercizi commerciali che hanno un fatturato superiore ai 400mila euro.
Per i clienti diventerà una garanzia digitale di non poco conto, di conseguenza andrà conservato ogni documento telematico per la presentazione successiva nella dichiarazione dei redditi e le varie detrazioni fiscali. Lo scontrino elettronico manderà presto in soffitta quello cartaceo: l’obiettivo è quello di inviare i dati direttamente al Fisco, sfruttando la modalità digitale. Il volume di affari che è stato citato per i primi “esperimenti” (400mila euro) deve riferirsi all’anno 2018, mentre per le attività iniziate nel corso del 2019 sono escluse in automatico dall’obbligo per il relativo anno solare.
Ecco l’elenco completo:
L’estate si sta avvicinando: manca un mese e le temperature cominceranno a diventare più torride, rendendo a dir poco insopportabili alcune ore del giorno. Un rimedio utile per rimanere comodamente a casa o in ufficio è quello dei condizionatori o climatizzatori. Nel corso degli anni questi strumenti sono diventati sempre più sofisticati e tecnologici, facendo dimenticare i primi modelli rumorosi e in grado di sprecare molta energia. Grazie ai condizionatori le temperature degli ambienti chiusi risultano fresche e piacevoli grazie a un apposito liquido refrigerante. Di solito si usa il cosiddetto R32, ma non solo. I vantaggi non sono soltanto relativi alla maggiore sopportazione del caldo. In effetti questi dispositivi permettono di deumidificare e filtrare l’aria, risultando utili anche d’inverno per riscaldare abitazioni e altri luoghi.
Ecco i principali modelli in commercio. Le differenze riguardano la tecnologia sfruttata dai modelli. Quelli con pompa di calore consentono anche di riscaldare gli ambienti, una possibilità agevolata dallo scambio termico. Una tipologia molto innovativa è quella inverter. Questi condizionatori rimangono accesi per parecchio tempo consumando però poca energia, un vantaggio non indifferente. Quando si raggiunge la temperatura preferita, infatti, lo strumento riesce a lavorare a basso regime e il clima fresco non va di pari passo con lo spreco di corrente.
Tre sono le sigle da tenere bene a mente: BTU (British Termal Unit), la quantità di energia consumata dal condizionatore per rinfrescare o riscaldare la casa; SEER, l’indice di efficienza energetica stagionale; SCOP, l’indice di prestazione stagionale. Tra i principali condizionatori presenti attualmente sul mercato ci sono quelli di Ariel Energia. La nuova gamma di Inverter è un perfetto connubio tra design e tecnologia. Si tratta di strumenti che hanno un aspetto molto armonioso e arrotondato, con tanto di scocca frontale e profilo trasparente. La tecnologia Inverter e gli alti coefficienti SCOP e SEER che abbiamo appena descritto consentono ai climatizzatori di lavorare ai massimi livelli rispettando i requisiti di eco-sostenibilità, riducendo in maniera drastica i consumi.