Da buon italiano, anche tu ami bere il caffè durante la giornata e magari ti piace forte, gustoso, aromatico e pieno di crema? Un buon espresso si identifica anche da altre caratteristiche. Leggi l’articolo e scopri i segreti per preparare e riconoscere la scura bevanda da veri intenditori.
Premessa: il presupposto è che anche tu stia usando una macchinetta espresso, ormai quasi immancabile in tutte le case.
Preparazione del Caffè
Profumo della miscela: in cialde o capsule, ogni qual volta che scarti la confezione dovresti avvertire un odore intenso e gradevole, come se i grani della polvere macinata contenuta all’interno, fossero stati tostati al momento.
Fortunatamente questo aspetto è stato risolto a monte dalla maggior parte delle aziende produttrici, che hanno adottato un metodo di torrefazione e confezionamento che avviene in sequenza ed in atmosfera controllata e protetta, affinchè i profumi e le altre peculiarità delle miscele rimangano inalterati fino al momento del consumo.
Temperatura dell’acqua: quella ottimale deve essere compresa tra gli 88 e i 92 gradi centigradi; dunque assicurati che la macchinetta si sia scaldata perfettamente prima di usarla.
Se non la tieni sempre accesa, mettila in funzione qualche minuto prima.
Pressione della macchina: deve essere compresa tra gli 8, 5 e i 9 bar affinchè l’acqua venga spinta nella polvere di caffè con la velocità ottimale.
Estrazione: il tempo che intercorre dal momento in cui viene pigiato il pulsantino di start per dare avvio alla preparazione del caffè vera e propria e lo spegnimento.
Anche questo è un aspetto piuttosto rilevante per ottenere un ottimo risultato.
La fase deve durare all’incirca una trentina di secondi, più o meno in base alla qualità della miscela utilizzata.
Basta fare qualche prova per regolarsi sui tempi perfetti a seconda della propria marca di caffe preferita.
Degustazione del caffè
Una volta che il caffè sgorga nella tazzina, giunge il momento di assaporarlo. Se vogliamo farlo da veri gourmet dell’espresso, dobbiamo fare attenzione ai parametri indicati di seguito, che coinvolgono non solo la vista ma anche l’odorato e l’olfatto.
Colore della crema: in espresso perfetto assume una colorazione nocciola, riflessi rossicci e striature chiare che creano una trama fitta e uniforme.
Cremosità: deve apparire consistente e vellutata; puoi verificarlo anche aggiungendoci qualche granello di zucchero e se questo tende a scendere molto lentamente, vuol dire che proteine, grassi e zuccheri si sono emulsionati nell’acqua correttamente durante l’estrazione.
Profumo: deve essere armonico, gradevole e variegato, racchiudere un’armonia di odori, sinonimo che la miscela è stata composta con maestrìa e tostata correttamente.
Gusto: sorseggiando una prelibata tazzina di espresso, non devono mancare al palato le sensazioni variegate ed armoniche di dolcezza, acidità e amaro.
In conclusione per mettere in pratica i segreti della preparazione dell’espresso perfetto:
• fai scaldare bene la macchinetta;
• se devi comprarla scegline una che abbia ricevuto recensioni positive da parte di chi ha già avuto modo di acquistarla;
• prova diverse miscele finchè non trovi la più adatta al tuo elettrodomestico;
• prima di fare una scorta di cialde o capsule acquista dei piccoli kit di assaggio misti così da capire quale rispecchia i tuoi gusti.
Solo così avrai la certezza di gustare un caffè da veri intenditori, di quelli con la C maiuscola.
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