Un gesto molto semplice e che la maggior parte di noi donne fa, specialmente la sera, e che, senza saperlo, può portare dei seri danni alla salute. Di cosa stiamo parlando? Lavare i piatti!! Approfondiamo maggiormente l’argomento. Vedendo l’immagine in molti penseranno che stiamo parlando di piccoli danni alla salute magari causati dall’acqua calda che può creare delle micro-lesioni capillari alle mani ma niente di tutto questo. I problemi alla salute di cui parliamo sono enormemente più gravi e di certo non dipendono da scottature causate dall’acqua o da secchezza della pelle dovuta all’acqua fredda. In pochi infatti sanno che, lavare i piatti a mano può causare dei seri danni alla salute per via dei batteri che rimangono sul piatto. Un recente articolo pubblicato su Consumer Reports consiglia infatti di lavare i piatti attraverso lavastoviglie per via delle temperature di lavaggio. L’acqua fredda o tiepida, infatti, non è in grado di rimuovere fino in fondo i batteri presenti nei residui di cibo. Anche nel caso utilizzassimo l’acqua calda, la temperatura non sarebbe comunque sufficiente: il massimo sopportabile per le mani è 60-63 gradi una temperatura non ancora congrua per l’eliminazione di tutti i batteri. Senza poi considerare la spugnetta con la quale facciamo le pulizie delle stoviglie!!
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La maggior concentrazione di sporco e batteri è proprio sulla spugnetta e la stessa viene passata su ogni piatto, posata e bicchiere contribuendo, più che all’eliminazione dello sporco, alla proliferazione dei batteri di stoviglia in stoviglia. Da qui, se ne deduce, che la soluzione ottimale per procedere alla completa e sana pulizia dei nostri piatti è solo e soltanto una: la lavastoviglie. Sono però tante le donne che pensano che l’elettrodomestico non sia di aiuto: in primo luogo i piatti vanno comunque prelevati, in secondo luogo spesso non basta un pasto per riempirla e così i piatti (e i cattivi odori) invadono la lavastoviglie per almeno un giorno con effetti controproducenti per la cucina e, più in generale, per l’intera casa. cosa possiamo dire, la soluzione ottimale ancora non esiste ma se volete essere sicuri per la vostra salute evitando di ingerire germi e batteri dannosi per il vostro corpo, usate sempre la lavastoviglie ed evitate la semplice pulizia a mano!
E se non avete la lavastoviglie? Ecco una selezione delle migliori del 2018
Miele G 6820 SC è una lavastoviglie da libera installazione, significa che può essere posizionata in qualunque parte della cucina o ambiente della casa dotato di presa elettrica e attacco per l’acqua. Ottima scelta per le famiglie numerose e per lavaggi frequenti vista la capacità di carico per 14 coperti. Le dimensioni sono standard 60x60x85 cm. Classe di efficienza energetica A+++ con un consumo energetico per ciclo di 0,49 kWh e annuo di 189 kWh (calcolato basandosi su 280 cicli di lavaggio in modalità ECO). Per quando riguarda il consumo idrico è un modello che utilizza 6,5 litri per ogni ciclo. Il livello di rumorosità si attesta sui 43 dB.
Bosch PerfectDry SMS88TI36E è una lavastoviglie moderna e tecnologicamente avanzata, e risulta la più silenziosa. Caratteristica unica nel suo genere è l’asciugatura 3D, un sistema di ultima generazione che sfrutta la tecnologia Zeolith per asciugare stoviglie in ceramica, porcellana, vetro e plastica. Grazie all’impiego della Zeolite, un minerale poroso di origine vulcanica, l’umidità nelle stoviglie viene assorbita e trasformata in calore. Questa tecnologia contribuisce a migliorare l’efficienza energetica dell’elettrodomestico, che si colloca in Classe A+++ -10%. Per chi ha bambini in casa (per sterilizzare biberon, tiralatte e ciucci) c’è l’opzione Purezza Plus.
Smeg LVS43STXIN, lavastoviglie a libera installazione dalle dimensioni standard (60 x 60 x 85 cm), ha una capacita di carico pari a 13 coperti. La classe di efficienza energetica è A+++ mentre il livello di rumorosità è di 43 dB. Esteticamente si presenta con una linea gradevole e molto minimalista. La colorazione è inox con una maniglia vecchio stampo che comunque rende lo stile piacevole. La superficie ha subito un trattamento speciale per impedire la formazione di aloni e lasciare impronte. Il pannello di controllo è posizionato sul bordo superiore in modo da essere invisibile con lo sportello chiuso. I programmi di lavaggio sono 10 e riescono a rispondere un po’ a tutte le esigenze.
La più conveniente sul mercato è sicuramente la Electrolux ESF7636ROX. Lavastoviglie con larghezza standard da 60 cm e capacità di 13 coperti, Electrolux ESF7636ROX presenta un design moderno, colorazione inox con sistema antimpronta e ampio display centrale. Classe di efficienza energetica A+++, consumo per ciclo 0.821 kWh. Consumo idrico per ciclo di 10.5 litri. Il livello di rumorosità non supera i 44 dB. I programmi di lavaggio disponibili sono 6 e in particolare: AutoFlex 45°C e 70°C, Eco 50°C, Flexiwash, GlassCare 45°C, intensivo 70°C e QuickPlus 60°.
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Le false credenze
Ecco i tre errori più comuni che hai commesso, almeno una volta, convinto di fare la cosa giusta.
- È meglio usare l’acqua fredda e un buon detersivo. È sbagliato: la temperatura dell’acqua è fondamentale per ottenere un buon risultato e non può essere compensata con il detersivo. L’acqua calda, infatti, sgrassa e rimuove lo sporco più velocemente. Indossa i guanti per sopportare meglio il calore, altrimenti armati di pazienza: più l’acqua è fredda più dovrai sfregare.
- Se il detersivo produce molta schiuma, vuol dire che sgrassa di più. Non è vero: tanta schiuma non favorisce il lavaggio. Gli ingredienti schiumogeni, come abbiamo visto nel nostro test sui detersivi per piatti, non hanno molto a che vedere con il potere lavante.
- Più detersivo utilizzo, meno fatica faccio. No è corretto: ogni detersivo ha un potere sgrassante che, raggiunto il livello massimo, non migliora all’aumentare delle dosi.
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