Il calore è l’essenza di molti aspetti della vita. Le sigarette elettroniche IQOS sono pubblicizzate con questa frase ad effetto. Si tratta di un’alternativa alle “bionde” tradizionali che è stata lanciata da un colosso del tabacco come Philip Morris. L’idea è supportata da una serie di ricerche scientifiche e soprattutto da un’apposita tecnologia ribattezzata “HeatControl” (controllo del calore). In poche parole questo sistema prevede che il tabacco venga scaldato dall’interno senza essere bruciato. Il gusto non viene alternato e allo stesso tempo non ci sono gli effetti nocivi che di solito provoca una normale sigaretta.
Di cenere non c’è traccia, come anche il fumo, senza dimenticare che l’odore che si sprigiona non è persistente. Il colosso americano delle sigarette ha capito che il futuro di questo settore è destinato a subire una serie di modifiche, i problemi di salute non possono essere sottovalutati e quindi si è scelto di puntare sull’innovazione. IQOS è nato al termine di un lungo e non semplice processo. Philip Morris ha infatti chiesto aiuto a importanti scienziati per lo sviluppo del prodotto, investendo una somma pari a 4 miliardi di dollari. Dopo 10 anni si è riusciti a perfezionare il design definitivo e anche la tecnologia vera e propria fino al risultato attuale. Il processo non sarà veloce e il gruppo americano ha assicurato la scelta della novità da parte di 5 milioni di consumatori adulti.
Il progetto ha preso il via dalla constatazione di poter sostituire in qualche modo le sigarette. IQOS può essere sfruttato esclusivamente con degli appositi stick di tabacco che sono stati creati dalla compagnia a stelle e strisce per fumare il “nuovo” tabacco. C’è anche una speciale lamina riscaldante che vale la pena spiegare più nel dettaglio. Il dispositivo è in oro e platino, il tutto rivestito di ceramica per riscaldare e garantire un’esperienza costante e soddisfacente. Sono presenti delle parti elettroniche che regolano il calore interno ed è proprio la lamina che impedisce alla carta di bruciarsi. La temperatura rimane sempre la stessa, come anche il gradimento da parte del fumatore, dall’inizio alla fine.
Il foglio di IQOS, invece, viene usato in tutta Europa ed è un rinforzo dei prodotti di tabacco senza combustione. Questa carta serve a perfezionare l’avvolgimento e non c’è alcun cambiamento per quel che riguarda il volume di vapore generato da queste sigarette elettroniche. Philip Morris ha esaminato con la massima attenzione ogni stick, in modo da capire se le sostanze nocive potevano in qualche maniera essere rilasciate durante l’utilizzo, quindi non è stato lasciato nulla al caso. Le temperature complessive sono molto più basse rispetto a quelle di cui c’è bisogno per sviluppare la combustione. Non va mai trascurata la pulizia delle sigarette elettroniche con sistema IQOS per un risultato ancora migliore. Il tabacco non è invece una prerogativa delle altre “bionde” elettroniche.
Di solito, infatti, viene impiegata una soluzione liquida con una parte variabile di nicotina per dar vita all’effetto aerosol. Si è detto della pulizia del sistema innovativo di IQOS e occorre prestare attenzione a una serie di accorgimenti. Come suggerito dalla stessa azienda, l’accessorio deve essere aperto prima di usare la spazzola che viene data in dotazione. Il primo intervento riguarda il cappuccio, poi si prosegue con la spazzola di dimensioni maggiori per il corpo centrale. Ogni residuo di tabacco va rimosso, cercando di muovere le varie parti della sigaretta elettronica con estrema delicatezza. Ogni tre o quattro giorni bisogna risciacquare bene il cappuccio sotto l’acqua tiepida, pulendo a fondo le zone più vicine alla lamina e anche quest’ultima. I movimenti nei pressi della lamina, inoltre, dovrebbero avvenire in modo lento e con dei piccoli cerchi, altrimenti si rischia di danneggiare le parti più importanti di queste sigarette elettroniche.
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