Quando si parla dell’Enciclopedia Treccani, si pensa subito ai pregiati e approfonditi volumi che questo marchio prestigioso ha realizzato nel corso di quasi un secolo di storia. Da qualche tempo a questa parte, comunque, si sta specializzando nella celebrazione di importanti anniversari con vere e proprie opere d’arte. Un chiaro esempio è quello delle penne a edizione limitata, tutte accompagnate da una frase che rimane impressa nella mente: “Con questa penna Treccani intende tenere fede al proprio impegno in favore della bellezza e della cultura in tutte le loro forme e in tutti i loro modi di esprimersi e di rivelarsi, coerentemente con la propria missione di scrigno della conoscenza e laboratorio di cultura”.
Le penne di cui stiamo parlando sono diverse, in particolare quelle dedicate a personaggi che hanno dato lustro al nostro paese. La prima edizione limitata è stata quella in onore dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti. Il design è stato curato in questo caso da Alessandro Mendini, mentre la produzione è stata affidata a Cleto Munari. Gli esemplari sono 299: si tratta di una penna stilografica realizzata a mano con corpo e cappuccio in metacrilato. Il pennino della stilografica, inoltre, è in oro massiccio 18 carati.
Non va dimenticato nemmeno il diamante da tre punti di carato che è incastonato sulla clip. Tra le altre caratteristiche si possono citare gli splendidi particolari in metallo placcati in oro 24 carati, il tutto racchiuso da un cofanetto in legno laccato nero opaco con interno in alcantara. La targa in ottone su questo cofanetto riproduce l’esclusivo disegno di Mendini, oltre al libro di accompagnamento che ripercorre la storia dell’Enciclopedia. Bottega Treccani ha poi celebrato i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, il compositore pesarese le cui musiche sono ancora oggi popolarissime e ispiratrici, con un’altra penna. Le altre penne della Treccani sono state fabbricate in onore di altri geni, primo fra tutti Leonardo da Vinci.
In questo caso gli elementi della penna sono altrettanto preziosi: fusto (inciso con dicitura Leonardo da Vinci “500” e la firma di Oscar Tusquets) e portapennino realizzati in resina italiana nera, tornita da barra piena, pennino in oro 18 carati personalizzato con logo, caricamento a converter (rivestito in metallo), cappuccio realizzato in argento 925 e bronzo, terminale del cappuccio e fermaglio in bronzo. Per l’uomo più geniale e poliedrico che sia mai esistito non ci poteva essere uno strumento di scrittura migliore.
D’altronde, l’obiettivo di queste creazioni è quello di dare il giusto risalto alla creatività italiana come musa ispiratrice per dare il nome ad una penna che rappresenti l’arte e la conoscenza nella loro forma più compiuta. Tra le altre penne che Treccani ha creato manualmente c’è quella in onore dell’ideatore e fondatore dell’Enciclopedia, Giovanni Gentile. L’edizione è nuovamente numerata e limitata, vale a dire 299 esemplari: oltre ai vari elementi preziosi, c’è un libro di accompagnamento con una sintesi della prefazione al primo volume della ≪Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti≫, pubblicata nel 1929. Ttra le altre penne degne di nota ce n’è una che rivela la libertà di sperimentare e la meticolosa perfezione tecnica, un omaggio alla prima donna presidente dell’Istituto, Rita Levi-Montalcini.
Infine, Treccani ha deciso di celebrare con un oggetto di rara bellezza uno dei motivi che rende noi italiani unici nel mondo: la nostra capacità di generare idee, di accendere la nostra immaginazione e quella di chi ci sta intorno, di illuminare il foglio con una poesia, un’opera lirica o una formula matematica. L’idea, quella che rivoluziona la nostra vita e quella degli altri, è nell’aria. Tutto sta a farci trovare pronti, quando riusciamo a riconoscerla, armati della nostra cultura, della nostra fantasia e di una penna all’altezza di un’occasione tanto speciale.
Treccani, basta la parola per capire subito di cosa si tratta. Si tratta dell’enciclopedia più importante del nostro paese: è stata fondata nel lontano 1925 grazie all’intuizione di Giovanni Gentile e Giovanni Treccani. La prima edizione fu caratterizzata da 35 volumi, oltre a uno dedicato agli indici. In seguito ci sono state nove appendici come seguito ideale di questo progetto editoriale. L’enciclopedia si è specializzata da qualche tempo nella pubblicazione di opere dedicate a grandi personaggi del passato. Una di queste è quella che ha come assoluto protagonista Giuseppe Verdi. A duecento anni dalla nascita del compositore emiliano, Treccani lo ha celebrato con uno straordinario volume.
Ci sono 350 immagini, saggi a firma dei più grandi esperti verdiani, da Philip Gossett, a Roger Parker, a Stefano Ragni, solo per citarne alcuni. Inoltre l’opera si arricchisce della ristampa della voce “Giuseppe Verdi” di Ildebrando Pizzetti, tratta dalla grande Enciclopedia. Non è da meno il volume incentrato sulla figura di Michelangelo Buonarroti. Treccani ha presentato una collana dedicata ai grandi maestri della pittura italiana. Il volume, di raffinata qualità grafica, pubblicato nel 2015, si apre con il saggio di Barbara Agosti che presenta un itinerario biografico del geniale artista, incentrato sulla sua opera di pittore nell’indissolubile e complesso intreccio con quella di scultore, e inquadrato nell’orizzonte artistico dei suoi giorni.
Dopo una pausa di quasi trent’anni, la sperimentazione di Michelangelo riprende, nella sua maturità, con il Giudizio finale per la parete d’altare della Cappella Sistina e poi con gli affreschi per la Cappella Paolina, raggiungendo traguardi formali ed espressivi che esplorano nuovi modi della figurazione ed una nuova spazialità, germinali per il successivo decorso della storia dell’arte europea. Tale evoluzione è documentata nelle circa 280 pagine di fotografie di altissima qualità del percorso iconografico, che permettono di ammirare sia le singole opere sia i cicli decorativi della Cappella Sistina e della Cappella Paolina, anche grazie alla copiosa presenza di dettagli.