Quando si parla di veggenza c’è sempre un certo scetticismo per quel che riguarda la credibilità di chi possiede questa capacità. Il caso di Diana è diverso. Chi è Diana? Fin dalla più tenera età questa veggente prodigiosa ha ricevuto un vero e proprio regalo dal cielo. Quando era in fasce, comunque, nulla faceva pensare a quello che sarebbe successo effettivamente. Oggi può essere considerata una delle cinque veggenti più grandi al mondo. Di norma il poter viene trasmesso nella famiglia di generazione in generazione, al contrario la storia di questa signora è la classica eccezione che conferma la regola.
A 8 anni è stata ricoverata per un problema molto grave di salute, una appendicite acuta che rischiava di far sopraggiungere una peritonite mortale. Per diverse ore è rimasta in coma e, secondo il suo racconto, una strana e indecifrabile forma bianca le è apparsa in visione per tre volte di fila. Da quel momento tutto è cambiato e le visioni sono proseguite nel corso del tempo. Una volta compresi i suoi poteri, Diana ha cominciato a liberare la gente da angosce e preoccupazioni, portando tanta speranza e soprattutto felicità e ricchezza. Perchè ci si dovrebbe affidare a lei? I motivi sono diversi e vengono descritti con grande cura e attenzione nel sito web della veggente.
Lei è in grado di aiutare tante persone nel modo più incredibile e sbalorditivo. Diana può dare tanto conforto per le seguenti ragioni, tutte descritte con la prima persona usata dalla stessa donna:
• Perché io so che lei ha il diritto di sapere come avere una vita migliore!
• Perché io so che lei ha dei problemi che può risolvere facilmente!
• Perché io so che lei non conosce come arrivare alla fortuna!
• Perché io so che se non agisce in fretta perderà delle grandi opportunità!
• Perché io so che lei ha bisogno di una guida!
• Perché io so che senza il mio aiuto i suoi sogni resteranno tali!
• Perché io so tutto quello che le accadrà nelle prossime settimane!
• Perché io so come aiutarla a controllare meglio la sua vita!
• Perché io so che lei si trova in un punto di svolta della sua vita!
• Perché io so che lei ha un potenziale enorme che aspetta solo di essere usato!
• Perché io so che segretamente lei sogna una vita ricca e vincente!
• Perché io so che questo è il momento ideale per cambiare la sua vita!
Non ci si deve spaventare, la veggenza di cui stiamo parlando è totalmente gratuita e le vibrazioni personali di Diana riescono sempre a creare buona armoni e climi favorevoli. Le date sono importanti per comprendere meglio il futuro e ad essere corrispondono i cosiddetti “numeri vibratori” realizzati appositamente per ogni persona che ne farà richiesta. Le testimonianze sono molto importanti per corroborare tutto il discorso che è stato appena fatto. Ecco cosa hanno detto di Diana le persone soddisfatte.
Questa è una delle “recensioni” più interessanti: “Sono realmente stupito dei risultati, il mio approccio alla vita quotidiana è cambiato totalmente, adesso posso dire di essere una nuova persona. Ho piena fiducia nelle mie qualità e gli effetti si notano ogni giorno sempre di più. Sono riuscito ad acquistare una nuova casa e per il mese prossimo ho programmato una crociera. Grazie Diana, devo benedire il giorno che l’ho incontrata”. Una donna ha invece scritto il seguente ringraziamento: “Cara Diana, l’amico che mi ha fatto conoscere il suo sito, mi ha donato un regalo straordinario. Lei non è una Veggente comune, ma LA Veggente!
Finalmente il dolore mi ha abbandonato, ho una famiglia che mi ama e la Fortuna mi sta sorridendo proprio come lei aveva previsto. I sogni possono diventare realtà, ora ne sono certa, e farò come il mio amico: suggerirò alle persone care di avvicinarsi con fiducia a lei, Diana, e al suo aiuto prezioso”. Ci sono poi coloro che hanno ritrovato l’amore perduto dopo anni di delusioni e brutte esperienze. Altra gente ancora ha sottolineato come la veggente sapesse già dei loro intricati casi giudiziari, lunghi anni e anni, risolti soltanto grazie alla risposta di questa donna che sa sempre cosa dire nel momento giusto.
N26, un nome semplice e che identifica una banca con sede in Germania e un gradimento molto alto. Quali sono le particolarità di questo istituto di credito? La definizione più corretta è quella di “banca diretta”: il quartier generale si trova a Berlino e tra i vari servizi sono presenti un profilo base privo di costi e una carta di debito Mastercard messa a disposizione dei clienti. Ogni esigenza viene soddisfatta con opportunità interessanti. Chi non riesce a fare a meno dello smartphone può trovare pane per i suoi denti. In effetti l’home banking è tra i migliori in assoluto in ambito creditizio, quindi ogni singolo movimento può essere gestito e controllato tramite il telefono.
Ecco perchè la clientela sfrutta al meglio le garanzie assicurative sui depositi, nel pieno rispetto della normativa che è stata stabilita per i paesi dell’Unione Europea. Un discorso a parte lo merita la carta messa a disposizione per chi fa parte della grande famiglia di N26. Questo strumento per i pagamenti è associato a un’applicazione creata ad hoc, in modo da gestire qualsiasi attività con lo smartphone. Codice IBAN e SWIFT sono associati alla carta stessa, inoltre non va dimenticata la totale assenza di filiali fisiche. L’app diventa dunque strategica e imprescindibile. L’apertura del conto non è assolutamente complicata.
L’applicazione consente di svolgere molti servizi. Ecco cosa è possibile fare: eseguire pagamenti, esaminare la lista movimenti ed il saldo attuale; controllare le statistiche mensili; bloccare temporaneamente i pagamenti online; modificare limiti di spesa e prelievo; interrompere pagamenti all’estero. Quali sono i conti disponibili in questo caso? N26 permette di aprire un conto base, un conto business e poi i cosiddetti conti “Black” e “Metal”. Ognuno di essi è stato pensato per soddisfare i vari tipi di clientela, pertanto le varie esigenze possono essere accontentate senza problemi. Queste sono le caratteristiche di ogni singolo conto.


La cessione del quinto può essere utilizzata dai pensionati (un quinto della pensione dunque) e dai lavoratori (un quinto dello stipendio) per chiedere un prestito che poi viene restituito in maniera particolare, cioè la trattenuta sulle due retribuzioni. Il caso dei pensionati merita un approfondimento in più. Il finanziamento viene garantito appunto dalla pensione, ma non può essere richiesta la cessione in tutti i casi, di conseguenza servono delle distinzioni accurate. Quali sono le eccezioni? Lo strumento non è attivabile quando si percepiscono pensioni sociali, come anche quelle relative alle invalidità civili. Inoltre, la cessione del quinto non è mai legata agli assegni mensili per assistere gli inabili.
Tra l’altro, per questo prestito è obbligatorio avere una adeguata copertura dal punto di vista assicurativo. Si tratta di un requisito che non può mancare visto che banche e società sono consapevoli del fatto che il titolare della prestazione potrebbe morire prima dell’estinzione completa. Prima ancora della richiesta vera e propria, comunque, ogni pensionato deve rivolgersi a una delle sedi Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) presenti sul territorio per la fondamentale comunicazione della cedibilità della pensione. In pratica si tratta di un documento che indica l’importo massimo della rata mensile di questo prestito, il limite che non va superato. Il documento va poi presentato alla banca oppure alla finanziaria di riferimento. La rata dipende dal tipo di pensionato.
La possibilità di accedere al finanziamento dipende dalle convenzioni che sono state stipulate dall’ente previdenziale con le banche. L’istituto mette a disposizione l’elenco delle banche che sono autorizzate ad avviare la cessione del quinto tramite un addebito automatico sulla pensione. La convenzione si è resa necessaria per contenere in modo appropriato i livelli dei tassi di interesse, tutelando nel modo più ampio possibile i pensionati. I tassi sono pertanto più favorevoli rispetto a quelli del mercato “tradizionale”.
La forma plastica non rappresenta la figura, ma la sublima, ne trasforma l’essenza, la cala e la isola nello spazio reale e, isolandola, la idealizza: forma-oggetto che risolve in sé ogni relazione spaziale, si racchiude in un involucro impenetrabile, si pone come presenza altamente problematica dell’ideale nel reale, dell’assoluto nel relativo. Questa frase di Antonio Canova spiega molto bene il suo credo e il suo modo di lavorare. In occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale è uscita un’opera dedicata proprio al celebre scultore vissuto a cavallo tra il ‘700 e l’800. Si tratta di “Antonio Canova, il segno della bellezza”, un volume prezioso e che riesce a condensare in modo preciso e accurato grandi competenze, sia artistiche che culturali, per comprendere meglio chi era questo straordinario personaggio.
Il docente ha dedicato gran parte dei propri studi ad Antonio Canova, quindi il volume raccoglie tutti i suoi testi con una suddivisione in tre parti. La prima è quella che tratta e delinea il Canova scultore, mentre la seconda riguarda i dipinti realizzati (Canova era anche un apprezzato pittore), i disegni e anche le incisioni. Inoltre c’è la terza sezione in cui si parla del metodo di lavoro dello scultore nello specifico. Pavanello ha anche dato vita a un testo inedito, una vera chicca per gli amanti del genere. In pratica il professore ha descritto come nessun altro avrebbe saputo fare il percorso umano di Antonio Canova, unico e inimitabile, oltre a quello artistico.
Le pagine sono circa 400, complete di riproduzioni fotografiche e scatti pregevoli per guardare da vicino le migliori opere di Antonio Canova. L’attenzione nei confronti del genio del marmo è ancora altissima, come testimoniato da una notizia che è apparsa su tutti i giornali in questi ultimi giorni. Uno dei suoi busti è stato venduto a Montecarlo a ben 2,5 milioni di euro, una cifra davvero importante. Si sta parlando della scultura che raffigura Lucrezia d’Este, la nipote del Re di Francia Luigi XII, una donna che visse nel ‘500. L’opera invece risale al 1821 e non veniva mostrata in pubblico dal lontano 1928, oltre nove decenni fa per la precisione.
I cartoni animati hanno cresciuto e faranno ancora crescere tantissime generazioni. Sono una presenza fissa delle famiglie con bambini piccoli, ma anche i ragazzi apprezzano e non poco. Per ogni periodo c’è una sigla o una storia che vale la pena ricordare anche a distanza di anni con un certo brivido che ci fa piacere e che ci fa tornare piccoli. I canali della pay tv propongono un’offerta molto variegata da questo punto di vista, di conseguenza i programmi dedicati al mondo dell’infanzia sono per ogni gusto e ogni esigenza. Le serate e soprattutto i pomeriggi sono molto piacevoli grazie a trasmissioni pensate su misura, qualche esempio?
Tra l’altro non va dimenticata l’App Sky Kids che dà la possibilità ai genitori di gestire la visione dei figli. Mediaset Premium non è da meno in questo ambito. Il pacchetto dei canali include una serie di proposte gratuite al 100% che sono tagliate su misura per i bambini e i ragazzi. Boing è l’esempio principale: da tanti anni ormai la sua programmazione accompagna in modo allegro e divertente gli anni più spensierati dei bambini e non solo. La pay tv sa sempre come stupire e queste trasmissioni ne sono una chiara conferma. I telefilm e i cartoni animati sono di grande impatto e non stancano mai, senza dimenticare i documentari e le avventure di personaggi iconici.
La pay tv deve garantire proprio questo, con tutte le funzioni del caso come quella del “parental control” che consente ai giovanissimi di guardare soltanto contenuti protetti e adatti, senza il rischio di imbattersi in qualcosa di sgradito. A questo punto sorge spontanea una domanda: come si possono confrontare tutti questi servizi? L’abbondanza di programmazioni è senza dubbio un vantaggio, ma non si può negare che si può avere un minimo di difficoltà nel selezionare il prodotto migliore. Uno strumento utile per orientarsi meglio tra tantissimi canali è quello di ComparaSemplice.it. Si tratta di un comparatore pensato appositamente per la pay tv che aiuta genitori e figli nel cliccare sul telecomando.