Diventare insegnante è il sogno di molti giovani volenterosi.
C’è chi vede in tale disciplina il coronamento di un percorso pratico o di studi, che gli permetta di lavorare nella formazione degli studenti. C’è chi, invece, possiede un’innata vocazione e desidera entrare in quel complesso circuito che, ciclicamente, rinnova i posti da insegnanti e docenti.
L’insegnamento si articola su diversi livelli, e soprattutto in diverse specializzazioni. Una di queste è quella dell’Insegnante Tecnico Pratico (ITP), un ponte tra la teoria e la pratica per gli studenti interessati a lavori tecnici e a diplomi qualificati.
Come si diventa Insegnante Tecnico Pratico? Quali requisiti devo avere? Esistono dei corsi dedicati?
Scopriamolo insieme!
Come diventare Insegnante Tecnico Pratico
Per divenire a tutti gli effetti un ITP innanzitutto devi possedere i 24 CFU riconosciuti dal MIUR. Tali crediti formativi sono obbligatori per essere ammessi ai concorsi per docenti, e per accedere in graduatoria.
Una volta in possesso dei 24 CFU, dovrai partecipare a tutti i bandi e concorsi che regolarmente vengono emessi da enti pubblici o privati. A questi concorsi partecipano tantissime persone che posseggono i tuoi stessi obiettivi, quindi dovrai essere molto preparato per scalare la graduatoria.
I test per Insegnante Tecnico Pratico
Tutti i concorsi per ITP o docenti vari prevedono il superamento di un test. Il punteggio che maturerai nel test sarà sommato ad altri indicatori, come: tipo di laurea, esperienze passate, sostenimento di corsi, certificazione, ecc..
Tutte queste variabili hanno un loro specifico punteggio e, più ne possiedi, più sarai avvantaggiato. Questo perché le graduatorie sono delle vere e proprie classifiche. Dunque, oltre che essere preparato, aver studiato, ed essere volenteroso, devi anche ottenere più “punti extra possibili“.
Come prepararsi ai test a salire in graduatoria
I test per diventare Insegnante Tecnico Pratico sono molto impegnativi. Prevedono varie sezioni e domande di tutti i tipi.
Per questo, è consigliato studiare molto prima di sostenere l’esame. E ancora, è consigliato farsi affiancare da tutor e frequentare corsi di approfondimento.
Come detto, un corso certificato è molto utile per aggiungere punti al risultato del test. Inoltre, non sottovalutare la possibilità di studio e ampliamento di conoscenze. Questi corsi sono gestiti da professionisti che, con la loro esperienza, possono dare ottimi consigli su come affrontare i concorsi, come prepararsi, e quale materiale studiare.
Qual è il migliore corso per prepararsi al test?
Stai attento a quali corsi ti propinano. Molti di questi non ti danno nessun punteggio aggiuntivo, visto che non sono riconosciuti dallo Stato.
Oltre a studiare per il test, il corso ti serve anche per salire in graduatoria. Quindi è fondamentale che rispettino i requisiti imposti.
Il corso che fa al caso tuo è quello di Papironet, una network di professionisti che offrono formazione e consulenza riguardo l’insegnamento.
Papironet, oltre a vantare recensioni positivi e utenti soddisfatti, ti permette di seguire il corso online senza doverti ogni volta recare in presenza. Inoltre, puoi contare sul supporto di un tutor individuale, disporre di una piattaforma accessibile h24, e godere di tutta la disponibilità dei preparatori.
Papironet gestisce 24 master, 26 corsi di perfezionamento, 58 certificazioni informatiche, e anche 1 percorso per i 24 CFU, qualora ancora non li avessi conseguiti.
Cosa aspetti? Oggi diventare un Insegnante Tecnico Pratico è facilissimo!
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